TERAMO – L’argomento più gettonato nel consiglio sulle interrogazioni di oggi pomeriggio è stato ovviamente quello dei lavori su corso San Giorgio. Il sindaco Maurizio Brucchi ha dato qualche risposta sul cantiere e anche fatto anticipazioni su quel che sarà, o potrebbe essere, la fase che riguarderà la seconda parte, ovvero la pavimentazione di corso de Michetti. Brucchi, in risposta alle polemiche, si è dato il merito «di aver messo mano a un corso bombardato. Questo lavoro possiamo discuterlo, pavimento sì o no, ma prima avevamo mattonelle in asfalto che non si trovavano più e quando se ne rompeva una dovevamo mettere una pezza in asfalto per evitare di lasciare un buco». Ci siamo imbattuti in un reperto non previsto ma perchè non erano nemmeno conosciuta l’esistenza di una condotta del Ruzzo che è più recente».
Domani (venerdì) finalmente arriverà il via libera dalla Sovrintendenza. «Si è perso un pò di tempo è vero, ma finalmente domattina avremo finalmente il via libera anche per il tratto in cui è stata trovata la condotta idrica e l’obiettivo è di roconsegnare il corso alla città anche fosse solo in massetto: cominceremo il pavimento ma io credo che alla fine il corso principale della città porterà dei vantaggi in una seconda fase, perchè riqualificato potrà essere più attraente. Giudichiamolo quando sarà finito, sospendiamo il giudizio fino a quando non lo vedremo, poi potremo dire ci piace o non ci piace».
Capitolo corso vecchio. «Ho detto alla Sovrintendenza – ha aggiunto Brucchi -: c’è una legge nazionale che dice che quando si rifa una pavimentazione bisogna rifare la condotta delle acque bianche, se non lo fai deve esserci un motivo valido, faremo una riunione preliminare prima di iniziare i lavori, perchè qui prima non sapevamo che c’erano i muri antichi, qui sappiamo già che ci sono dei mosaici a terra con, chiamiamole così delle piscine, sappiamo già che dobbiamo passarci in mezzo. Io ho detto loro: ditemelo prima perchè se non autorizzate non scaviamo, facciamo solo la pavimentazione come prevede il progetto e non facciamo la condotta per questo motivo».
Sui danni dai lavori e gli indennizzi. il sindaco ha detto di aver già previsto «un ristoro ai commercianti per i danni avuti secondo quanto prevede la legge se la legge lo prevede cercheremo di fare quello che possiamo fare».
Assemblea dei commercianti del centro storico. Commercianti in riunione. Intanto sul problema dei lavori del corso, la protesta con il presidio permanente dei commercianti ma anche degli indennizzi, si parlerà nell’assemblea generale dei commercianti del centro storico indetta nella sede della Confesercenti provinciale in viale Crispi, maretedì prossimo 18 ottobre (alle 20:30)